Modalità di Ingresso

La C.T.A Calatafimi è convenzionata con il S.S.R.

La C.T.A. accoglie fino ad un massimo di 20 utenti adulti, di età compresa tra i 18 e i 65 anni con disabilità psichica/psichiatrica in fase post-acuta, anche dimessi da altre strutture psichiatriche, per i quali non è ipotizzabile un rientro e/o una permanenza nel contesto familiare di appartenenza.

Il ricovero in C.T.A. mira ad offrire una idonea assistenza medico terapeutico riabilitativa extra – ospedaliera, in un ambiente di vita adeguato alle condizioni del disabile assistito ed al suo bisogno di protezione, di guida ed assistenza, assicurando nel contempo una convivenza di tipo familiare che favorisca la riabilitazione, la socializzazione ed il reinserimento sociale.

L’inserimento in CTA avviene:

  • previa autorizzazione da parte del Dipartimento di Salute Mentale competente per territorio che ha in carico l’utente, anche su preventiva indicazione dello stesso;
  • su richiesta dei Tribunali di Sorveglianza, al fine di scontare il residuo di pena inflitto in forma alternativa alla detenzione carceraria.

All’ingresso viene effettuato un primo colloquio psichiatrico e psicologico con il futuro ospite, e ove possibile, con i familiari dello stesso.

Nel caso in cui l’inserimento venga richiesto dal DMS Competente per territorio e/o da DSM operanti in altre province, l’Equipe multidisciplinare provvede ad acquisire il P.T.I (programma terapeutico individualizzato) inviato dal DSM.

Sulla base del P.T.I. ed in seguito alle informazioni emerse durante il primo mese di osservazione e di conoscenza reciproca, l’Equipe Multidisciplinare della C.T.A. redige un Piano Terapeutico-Riabilitativo Personalizzato (P.T.R.P), centrato sui bisogni e sulle attitudini personali dell’ospite e sugli obiettivi che ci si propone di raggiungere con l’intervento terapeutico-riabilitativo. Il P.T.R.P., il cui monitoraggio avviene a cadenza periodica, è condiviso con il DMS di competenza.

Una volta completato il percorso terapeutico in Comunità, si procede alla individuazione di progetti di vita da attuarsi dopo la dimissione (inserimento lavorativo, inserimento in altre strutture residenziali a minore intensità). Quando possibile, nel percorso riabilitativo, si procede anche ad un coinvolgimento del nucleo familiare d’origine.

Documenti richiesti in fase d’inserimento

  • Copia documento di riconoscimento
  • Codice fiscale
  • Tessera Sanitaria
  • Documentazione Sanitaria precedente
  • Eventuali documenti attestanti l’invalidità
  • Referti aggiornati di esami di laboratorio (routine, marker epatite ed HIV)